Come iniziare

Come iniziare con una bici da corsa o gravel

Finalmente vi siete decisi… Ci stavate pensando da tempo e vi siete convinti ad iniziare con la bici da corsa oppure una gravel. Forse per seguire il gruppo di amici, oppure per condividere questa stupenda passione con chi amate. Oppure anche semplicemente per fare un pò di attività fisica all’aria aperta.
Poco importa quale sia la motivazione, l’importante è avere voglia di iniziare a pedalare.

Ecco le domande che vi ponete ora:

  • Come cominciare?
  • Quanti chilometri percorrere durante le prime uscite?
  • Che bici comprare?
  • Quali sono gli accessori che servono?

Le cose da sapere per avvicinarsi al mondo della bici da strada, e soprattutto per pedalare senza spiacevoli intoppi, sono tante. Qui di seguito ecco alcuni consigli che mi sento di dare per iniziare con la bici da corsa nel modo migliore.

La scelta della prima bici.

Per iniziare a pedalare con la bici da corsa non c’è bisogno di spendere una fortuna. Focalizzatevi sulla funzionalità e sul rapporto qualità/prezzo. All’inizio, a mio avviso, potete tralasciare la ricerca smodata della leggerezza e delle ultime novità o tendenze alla moda.
I prezzi negli ultimi anni sono aumentati di molto, ma con poco più di 1.000 euro si può acquistare una buona bici da corsa in alluminio e un gruppo (cambio, comandi, guarnitura, freni, per intenderci) funzionale e affidabile.
L’alternativa da considerare è cercare qualche prodotto usato, magari con freno tradizionale, che in questo momento hanno poco mercato. In questo caso si possono trovare prodotti in alluminio tra i 400 e i 700 euro, oppure telai in carbonio con una componentistica di medio livello tra gli 700 e i 1200 euro.

Magari non avrete il telaio all’ultima moda o il freno a disco, ma con una spesa accessibile vi sarete dotati di un mezzo affidabile e funzionale.
Per iniziare, a mio avviso, un buon usato è la scelta migliore. Se invece volete partire già con prodotti di media-alta gamma, il mercato offre l’imbarazzo della scelta. Però, se dopo poco tempo vi accorgete che il ciclismo non fa per voi e decidete di rivendere la bici, preparatevi a rimetterci parecchio, i prodotti anche di alta gamma si svalutano velocemente.

La corretta misura della bici.

Se siete neofiti assoluti e non avete idea di come scegliere la taglia giusta, affidatevi a un negoziante di fiducia. La maggior parte sono professionali e competenti e sapranno consigliarvi al meglio.
In alternativa, soprattutto se avete trovato qualche prodotto usato on line che vi stuzzica, chiedete consiglio ad un amico esperto, saprà sicuramente darvi qualche indicazione ed eviterà di farvi prendere qualche fregatura, anche in termini economici; purtroppo sul web, può capitare.

Un ulteriore consiglio, per iniziare potete valutare una bici endurance o una gravel, che sono meno estreme, più facili da guidare e più comode.

Una corretta posizione in bici.

Passiamo al corretto posizionamento in bici. Per chi inizia a pedalare, magari poche volte al mese, pensiamo che non sia necessario spendere subito somme importanti per recarsi in centri di biomeccanica professionali.
Un negoziante competente saprà mettervi in sella nel modo corretto. Dovete però affidarvi alle persone giuste, quindi fatevi consigliare da altri amici esperti di ciclisti.
I valori più importanti sono quelli di altezza sella, distanza sella-manubrio e dislivello tra sella e manubrio. Per le prime esperienze chiedete al vostro interlocutore di impostarvi in una posizione “comoda”, cioè non troppo allungata e protesa in avanti.

Se dopo i primi mesi di attività vi rendete conto che la bici vi piace parecchio e che ci andate spesso, allora una visita da un buon biomeccanico può diventare una necessità.

Scegliete sempre il comfort.

Questo punto rappresenta un pò la continuazione di quello precedente. Le prime uscite sono quelle più difficili dal punto di vista fisico. Per questo, inizialmente, scegliete componenti che ottimizzino il comfort della vostra bici. Pedalare deve essere un piacere, non una sofferenza.
Un copertoncino di sezione larga, meglio se tubeless, vi garantirà maggiore comfort e più sicurezza in curva. Scegliete copertoncini da 28 mm di sezione (se volete esagerare col comfort potete spingervi anche fino a 30-32 mm), che assorbono meglio le asperità dell’asfalto e garantiscono una guida più sicura. Meglio ancora se tubeless, più scorrevoli e ancora più comodi.

Fatevi consigliare anche una sella adatta a voi e alla larghezza del vostro bacino.
Lasciate perdere, per ora, modelli superleggeri e concentratevi su quelli più confortevoli.
Anche la scelta di una sella comoda e adatta alla larghezza del proprio bacino è molto importante per pedalare con piacere già dalle prime uscite.

Le scarpe e i pedali.

Chi sale per la prima volta su una bici da corsa, di solito, ha sempre molta paura dei pedali a sgancio rapido.
Per le uscite iniziali potete optare anche per dei pedali flat con scarpe da ginnastica, ma a nostro avviso vi conviene provare da subito con i pedali a sgancio: il vantaggio rispetto a un pedale normale è troppo evidente e prima o poi li dovrete utilizzare.
Esercitatevi un po’ intorno a casa ad agganciare e sganciare il pedale. All’inizio non è facile trovare il punto di aggancio corretto e, soprattutto, ricordarsi di sganciare muovendo il tallone verso l’esterno. Durante le prime uscite cercate di stare concentrati sul movimento da fare. Dopo il primo mese di utilizzo diventerà un meccanismo del tutto automatico.

Se, invece, venite dalla mtb, il movimento lo conoscete bene. In questo caso potrete optare anche per l’utilizzo di un pedale da mtb, così da non dover acquistare un nuovo paio di scarpe.
La superficie d’appoggio non è esattamente la stessa, ma per iniziare vanno benissimo.
Per la scelta delle scarpe, invece, vi rimandiamo all’articolo qui sotto, perché oltre a prezzo ed estetica ci sono altri aspetti di cui tenere conto:

Abbigliamento e accessori.

Un buon pantaloncino con fondello è assolutamente necessario per evitare di tornare con dolori tremendi e con la voglia di buttare la bici dalla finestra. Privilegiate le salopette al pantaloncino semplice, perché il fit è nettamente migliore. Se il budget per gli accessori è limitato, investite qualcosa in più proprio sulla qualità della salopette e del fondello.
Poi sono indispensabili una maglia intima traspirante, il casco e gli occhiali.

Ed ora per l’agonismo e le sfide con gli amici ci sarà tempo… Buon divertimento e benvenuti in questo stupendo mondo fatto, sì, di fatica, ma anche tanta passione, avventura, benessere e divertimento.

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